Canali Minisiti ECM

Cervello usa la strategia dell'autodifesa per frenare i danni da ictus

Neurologia Redazione DottNet | 21/04/2017 14:30

Resetta i collegamenti neurali; la scoperta può aiutare la riabilitazione

Dopo un ictus il cervello mette in atto un "meccanismo di autodifesa" per arginare il danno causato dall'evento, isolando e circoscrivendo il più possibile l'attività neurale patologica dovuta all'ictus stesso e salvaguardare l'attività neurale sana.     È la scoperta frutto di una ricerca pubblicata sulla rivista Neurorehabilitation and Neural Repair e condotta da Pietro Caliandro dell'Università Cattolica di Roma, con la coordinazione di Paolo Maria Rossini, direttore dell'Istituto di Neurologia.     Sulla base di questa scoperta, in futuro, studiando con un elettroencefalogramma (EEG) le modifiche delle connessioni cerebrali (lo schema di comunicazione tra le diverse aree neurali che si 'resetta' subito dopo l'ictus) nei giorni immediatamente successivi all'ictus si potrebbero avere informazioni sul grado di recupero che potrà ottenere il paziente e quindi personalizzare le terapie riabilitative.     "Si tratta di uno studio condotto registrando l'attività elettroencefalografica in pazienti con ictus in fase acuta (entro i primi 5 giorni dall'ictus)", spiega Caliandro.

    L'esperto ha registrato l'attività elettrica del cervello dei pazienti con un EEG e visto che dopo l'ictus si formano connessioni (flussi di segnali nervosi) 'locali' tra aree molto vicine tra loro su cui viaggiano i segnali alterati dovuti all'ictus e connessioni a più ampio raggio su cui viaggiano invece i segnali normali. In altre parole il cervello isola l'attività elettrica patologica per salvaguardare quella sana. "Tali modifiche nella fase acuta dell'ictus - conclude Caliandro - sono probabilmente il frutto di una complessa interazione tra meccanismi legati al danno ischemico e meccanismi di compenso messi in atto dal cervello. L'identificazione di specifici cambiamenti della connettività funzionale, che permettano di prevedere il grado di recupero clinico dopo l'ictus, può consentire la pianificazione di interventi riabilitativi personalizzati".

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Silvestrini: "Se in passato si trattava di una patologia che colpiva principalmente i più anziani, oggi, complici gli stili di vita scorretti, l'età media si è abbassata"

Lo rivela uno studio condotto dai neurologi del dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche dell'Università dell'Aquila, pubblicato online sul Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry

La terapia combinata clopidogrel-aspirina iniziata entro 72 ore dall’insorgenza dell’ictus ha portato a un rischio inferiore di nuovo ictus a 90 giorni rispetto alla sola terapia con aspirina

La comunicazione con il paziente deve necessariamente comprendere quella con la famiglia in quanto, una volta superata la fase acuta

Ti potrebbero interessare

Presentata indagine Irccs Mario Negri-Aisla su sclerosi laterale amiotrofica

A cominciare dalla prevenzione e dalla diagnosi della malattia, ecco i temi al centro del congresso annuale della Fism, la Fondazione dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Dalla comunità dei geriatri parte anche l’appello alla politica per aggiornare il Piano Nazionale sulle Demenze, fermo al 2014 e senza riferimenti alle RSA, nonostante il 70% delle 350mila persone ricoverate abbia una qualche forma di demenza

Questi sviluppi stanno cambiando radicalmente l'approccio terapeutico, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing